La scheda audio predefinita è la prima nell'elenco rilevato da ALSA. Questo elenco però potrebbe cambiare a ogni reboot (ad esempio se abbiamo delle schede audio USB che vanno e vengono), e questo può dare problemi sia per avere dei riferimenti certi delle schede, sia per sapere qual'è la scheda predefinita. Considerando che alcuni programmi usano questa (ad esempio Flash) e spesso cambiarla è una rottura, è importante specificare un ordine.
Per prima cosa dobbiamo capire quali sono i moduli del kernel legati alle nostre schede, con questo comando:
Se abbiamo bisogno di creare un "widget" javascript da inserire in una pagina di un sito esterno, o in generale se desideriamo essere sicuri al 100% che il caricamento di una libreria javascript non rallenti il loading della pagina (ma venga effettuato realmente DOPO il rendering completo della pagina), occorre usare delle tecniche di lazy loading.
Poniamo che in uno script vogliamo eseguire un comando, i cui parametri sono all'interno di una variabile (o, più in generale, parte o tutta la linea di comando è presente in una variabile). Normalmente eseguiremo una cosa del genere:
Problema: ho 2 monitor attivi in modalità twinview (quindi il sistema vede un unico monitor "grande"). Per qualche motivo stacco temporaneamente uno dei 2 monitor, magari quello principale con la taskbar.
Non voglio resettare la configurazione dei monitor, ma vorrei riuscire velocemente a spostare le finestre nel monitor corrente.
Sembra banale, ma non lo è. Con ALT+TAB si accede alla finestra, ma poi riuscire a spostarla è un impresa. Bisognerebbe ricordare a memoria come arrivare nel menu di finestra, come attivare lo sposta (se non è massimizzata).
Ho appena aggiornato il sistema (mettendo su openssh 7), vado a fare la connessione a uno dei miei soliti server e... non va!
Eseguendo "ssh -v" vedo subito il problema nei log:
debug1: Skipping ssh-dss key /home/XXX/.ssh/id_dsa for not in PubkeyAcceptedKeyTypes
In pratica come default openssh non accetta più le chiavi ssh-dss. La soluzione migliore sarebbe cambiare chiave in modo da usare algoritmo più sicuro/meno obsoleto.
Ma se non vogliamo farlo, almeno non subito, la soluzione è molto veloce. Basta creare un file ~/.ssh/config con questo contenuto:
Il motivo per cui arch linux ha parte delle configurazioni su /usr/share/X11 e parte in /etc/X11 (ma solo quest'ultimo realmente funzionante) non lo so. Ci sarebbe da indagare... ad avere il tempo...
Il problema è che da quando Gtk è stato aggiornato alla versione 3.16 è cambiato il sistema di theming e il tema "ponte" tra gtk e kde, ossia oxygen-gtk3, non funziona più. Aspettando che gli sviluppatori ci mettano una pezza, la soluzione più veloce è rimettere il tema gnome di default.
Basta editare il file ~/.config/gtk-3.0/settings.ini, commentando la voce gtk-theme-name.
Ora le applicazioni si vedranno nuovamente in maniera decente (anche se non con il tema di KDE).